Vincitori e non vinti
Pubblicato da Collecchio Video Film Festival | Etichette: bomba di riso, collecchio video film festival, CVFF 2012 | Posted On martedì 28 agosto 2012 at 07:10
Collecchio, 26 agosto
2012
La Giuria del IX Collecchio
Video Film Festival, composta da
Giacomo Agnetti – regista e animatore
Emilia Bandel – responsabile coproduzioni internazionali
Lumiere & Co
Enza Negroni – regista e documentarista
ha assegnato i seguenti premi:
Sezione UOMINI: CRONACHE E MEMORIE
Miglior documentario
LA TERRA MÉ di Lucio de Candia
Per
lo scrupoloso e riuscito equilibrio tra la necessità morale della testimonianza
e l’attenzione a una qualità estetica pienamente cinematografica. Oltre
all'impegno di ricordarci a non dimenticare il terremoto nelle sue forme, che
fa vivere questo documentario di utilità sociale e contemporaneità
Menzione speciale della Giuria
IL CAPO di Yuri Ancarani
Per
la scelta di uno stile di narrazione tanto rarefatto quanto efficace e per
l’estrema raffinatezza degli aspetti formali e visivi.
Sezione STILE LIBERO
Miglior cortometraggio
CHEF DE MEUTE di
Chloé Robichaud
La
tempistica impeccabile del montaggio di questo cortometraggio sarebbe già di
per sé da premiare, ma è anche la regia a rendere perfetta la riuscita di
questo racconto tanto grottesco quanto esilarante.
Premio
Speciale: LA RIVOLUZIONE DELLA SPECIE
ORTOBELLO. PRIMO CONCORSO DI BELLEZZA PER ORTI di Marco Landini e Gianluca Marcon
Per
avere rappresentato come la rivoluzione "animale " e vegetale
possa passare anche da antichi gesti in nuovi contesti urbani.
PREMI
COLLATERALI
L’Associazione
Bomba di Riso e il Comitato Organizzativo del Collecchio Video Film Festival
2012 assegnano inoltre il PREMIO
BOMBA DI RISO, per l’opera maggiormente distintasi per originalità a
COME GLI UCCELLI. LA RUE A KINSHASA di Adriano Foraggio
Area
Italia, partner del Collecchio Video Film Festival, assegna il PREMIO AREA ITALIA - IDEE BEN SPESE per
la migliore opera a basso budget a: ASPETTO I PUGILI CHE ARRIVANO di Roberto
Dassoni
Il PREMIO DEL PUBBLICO è assegnato a LA SOLE ENTRE L’EAU ET LA SABLE di Angéle
Chiodo
