COLLECCHIO VIDEO FILM FESTIVAL 2010: ALTAN per L'EVENTO SPECIALE
Pubblicato da Collecchio Video Film Festival | Etichette: altan: cipputi sui tetti, bomba di riso, collecchio video film festival, CVFF 2010, eventi | Posted On domenica 7 marzo 2010 at 06:43
Francesco Tullio Altan e la Crisi
Villa Soragna, Collecchio (PR) 27 agosto- 25 settembre 2010
Con il patrocinio e il contributo
Regione Emilia-Romagna
Provincia di Parma
Comune di Collecchio
Ideazione e allestimento
In collaborazione con
-Cipputi, si minaccia lo sciopero generale
-Okei, Stavazzi: facciamogli un po’ vedere chi eravamo
Altan
Il COLLECCHIO VIDEO FILM FESTIVAL 2010, nell’ambito del FOCUS intitolato quest’anno a CERTI EROI - quelli misconosciuti o alternativi, silenziosi o combattivi, ma in ogni caso ‘diversi’ - dedica l’evento speciale del Festival a Francesco Tullio Altan e ai suoi personaggi: a Cipputi e ai filosofi proletari da panchina, eroi loro malgrado che anche in tempo di Crisi osservano la vita con il cinismo della verità.
Scrive Edmondo Berselli nella prefazione a L’Italia di Cipputi: “Gli operai sono fossili viventi, nel pianeta post-industriale, e quindi possono permettersi di dire la loro verità, che spesso è una verità inelegante, una verità sgradevole, una verità refrattaria al conformismo contemporaneo”. Già perché la contemporaneità da tempo vuole morte non solo la ‘classe’ operaia ma la stessa ‘condizione’ operaia: gli operai non esistono più e se esistono non si vedono. E invece no: la Crisi ce li ha mostrati di nuovo, improvvisi come un rimosso: sulle gru, sui tetti, dentro le fabbriche occupate, impegnati a rivendicare la propria esistenza prima ancora che i propri diritti; a loro modo eroici nell’aver attraversato vivi la lunga stagione dell’invisibilità.
Come eroico è Francesco Tullio Altan, che non ha mai smesso di raccontarli: “un tipo misteriosamente fuori moda, Altan” – per dirla ancora con Berselli – “che però riesce a essere perfettamente puntuale, praticamente medianico, con tutto ciò che è moderno. Riesce a intuire l’avvento del famoso nuovo che avanza, lo fissa con gli spilli del sarcasmo e lo comprende sino in fondo”.
Cinquantaquattro opere originali disegnate dalla penna di Altan, fulminanti vignette in bianco e nero e magnifiche tavole a colori, che raccolgono una selezione della sua produzione satirica dagli anni settanta ad oggi.
Un percorso a ritroso che, muovendo dalla recessione economica in corso, racconta la Crisi come andamento cronico della società italiana, quasi un suo dato esistenziale. Al centro di tutto lo sguardo - sempre spietato e sagace – della ‘umanità comune’ che da sempre popola il mondo di Altan e del personaggio che più ne rappresenta la coscienza critica, il metalmeccanico Cipputi.
PROIEZIONI
Negli spazi adiacenti alla Mostra sarà proiettato il reportage di Silvia Luzi, La Battaglia della INNSE, che racconta con partecipazione e rigore giornalistico l’incredibile vicenda degli operai della fabbrica di Lambrate, arrampicati per oltre una settimana su di una gru in difesa dei proprio diritti.